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Il comparto del food and beverage come anche il settore FMCG (Fast-Moving Consumer Goods) rimane una delle colonne portanti dell’economia italiana anche alla fine di questo anno pandemico. Nonostante questo, le caratteristiche del settore e del tessuto imprenditoriale del Bel Paese mostrano alcune criticità con una scarsa cultura data driven, evidenziando ancora una volta il ritardo tecnologico nei confronti dei cugini europei e del mercato internazionale.

La business intelligence come leva per la trasformazione digitale

I risultati economici degli ultimi anni parlano chiaro e il dato positivo è che ci sono ampi margini di miglioramento per le imprese italiane del settore alimentare. Soprattutto vanno segnalate soluzioni nuove e più performanti, in grado di rispondere alle esigenze sempre più specifiche di ogni azienda, soprattutto nell’ambito del food management.

Secondo un sondaggio condotto dall’Osservatorio Smart Agrifood su 288 imprese agricole, i software gestionali sono in cima alle preferenze delle soluzioni tecnologiche 4.0 (66%), seguiti da sistemi di mappatura di coltivazioni e terreni (40%), strumenti di monitoraggio per le macchine agricole (39%) e sistemi di supporto alle decisioni (31%). La strada verso la trasformazione digitale è comunque ancora lunga e probabilmente legata alla barriera principale della mancata interoperabilità dei sistemi aziendali insieme alla carenza di competenze.

agrifood sondaggio soluzioni tecnologiche 4.0

Per questo motivo, figure come quella del consulente di business intelligence e del business intelligence analyst risultano fondamentali per partire con un approccio strategico e data driven che permetta alle aziende in primo luogo di soddisfare al meglio i propri clienti e, in maniera complementare, di migliorare la propria competitività sul mercato.

L’interoperabilità come problema tecnico, infatti, può essere facilmente gestito da un team competente che segue il progetto. Il valore aggiunto di un’azienda di consulenza, con ampia esperienza di progetto per il settore food and beverage, è strettamente correlato ai risultati ottenuti.

L’affidabilità e l’esperienza dei nostri consulenti consente di sviluppare progetti di business intelligence a 360°. Il presupposto principale risiede nella qualità dei dati inseriti nel sistema. Per questo motivo non basta solamente avere un software di business intelligence ma è necessario anche il supporto tecnico degli analisti, che ragioneranno su come produrre il dato utile e non solo su come presentare le indicazioni che derivano dall’analisi dei dati disponibili.

 

Business intelligence cos’è esattamente e perché serve adottare una cultura data driven nel settore del food and beverage

La BI consente di ottenere una visione aggregata delle informazioni aziendali, misurando dati organizzati sulla base di metriche e KPI definiti. Tuttavia se fino a qualche anno fa la business intelligence era riconducibile al semplice processo di raccolta e analisi di dati, oggi l’integrazione di tecnologie e modelli come Machine Learning e Artificial Intelligence garantisce analisi più veloci e puntuali calcolando l’enorme mole di dati oggi a disposizione dell’azienda.

(Leggi l’articolo: la differenza tra business intelligence e business analytics).

In un comparto come quello dei beni di largo consumo o più nello specifico del food and beverage la business intelligence si dimostra quindi uno strumento indispensabile, permettendo al management di effettuare previsioni attendibili e di valutare al meglio nuove opportunità. In particolare, per questo settore, diventa fondamentale rilevare in tempo reale l’andamento degli acquisti da parte dei consumatori e monitorare il mercato, così da incrementare il successo del proprio business.

Non basta però dotarsi di piattaforme di business intelligence software, per questo è fondamentale disegnare una nuova strategia di raccolta dati pienamente rappresentativa. Attraverso specifiche soluzioni di business intelligence ready to use, come il modulo disegnato dal team BI di Atlantic su piattaforma di Modern BI Tableau software, le aziende del settore food and beverage possono organizzare e analizzare i dati relativi al Sell out. In particolare il modulo BI Tableau software consente di:

  • Organizzare i dati provenienti da diverse fonti (Excel, SAP, Salesforce, Oracle, E-commerce)
  • Condividere le analisi con i team interessati
  • Consultare un’interfaccia intuitiva e prendere decisioni di business consapevoli
  • Beneficiare di analisi ad hoc per il settore industriale di riferimento.
  • Consultare i dati in autonomia (Self Service BI) alleggerendo l’intervento del reparto IT
  • Aggiungere filtri e elementi personalizzati
  • Gestire il territorio commerciale desiderato (team di vendita e corrispettivi area manager)
  • Effettuare analisi (Retail analytics) per il monitoraggio dell’andamento dei singoli prodotti distribuite ai clienti retail
  • Accelerare i processi di BI&Analytics

Inoltre, le soluzioni di business intelligence fornite, sono ulteriormente customizzabili in modo da rispondere pienamente alle esigenze dei clienti.

 

Il ruolo della Data Visualization per le analisi di business intelligence

La business intelligence oltre a migliorare i processi interni ed esterni dell’azienda deve essere uno strumento in grado di rispondere con rapidità alle nuove richieste per garantire il raggiungimento degli obiettivi; tutto ciò può avvenire solo grazie alla corretta visualizzazione del dato.

In generale quando si parla di dati e più nel dettaglio di big data analytics o data analytics for business si fa riferimento anche alla sfera della data visualization. Quest’ultima è infatti solo la punta dell’iceberg delle analisi che possono essere condotte, ma nella generalità dei casi è anche la più importante per i decision maker, in quanto permette a tutte le informazioni sottostanti di essere comprensibili e facilmente utilizzabili.

La soluzione di data visualization Tableau consente a tal proposito di creare dashboard intuitive per spiegare scenari e analisi complesse trasformando concretamente il dato più tradizionale in informazione per gli utilizzatori focalizzati sul business.

Se quindi la BI ha la capacità di fornire il dato dove serve, quando serve e si integra con fluidità nei processi aziendali, la data visualization permette di comunicare e aiutare i manager nella comprensione immediata degli aspetti rilevanti in base agli obiettivi di business dell’analisi.

Gli approcci strutturati e le analisi tradizionali non rispondono più alle esigenze delle aziende appartenenti a un comparto in così grande evoluzione. Le nuove regole di business devono essere coerenti con una strategia tesa all’innovazione e la digitalizzazione sempre più integrata nei processi produttivi (guarda le demo della nostre soluzioni per il settore food & Beverage).

Scopri come i consulenti Atlantic possono aiutarti nel trovare la soluzione più indicata alle tue richieste.

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